"Mattatoio nr 5"...
D.F.Wallace...
(effettivamente però iniziare con Infinite Jest forse è un pochino azzardato)
Personalmente amo molto il romanzo americano anche se non posso dire di essere un'esperta. In base alle mie letture posso consigliarti:
Francis S. Fitzgerald - Il grande Gatsby
Ernest Hemingway - Addio alle armi m'è piaciuto molto, Il vecchio e il mare un pò meno, mi sono invece arenata su I 49 racconti perchè sebbene alcuni siano davvero mirabili, altri li trovo ridondanti. E mi sono accorta di fare troppa fatica a leggere di corride e altre crudeltà, segno che evidentemente non era il periodo giusto per insistere nella lettura.
Vladimir Nabokov - Lolita
Philip Roth - Pastorale americana, per iniziare.
William Faulkner - L'urlo e il furore. Ostico per chi come me non ama il "flusso di coscienza", ma decisamente appagante.
Raymond Chandler - Il lungo addio
John Irving - Il mondo secondo Garp
John Fante - Io gli darei un'altra possibilità. Prova con Chiedi alla polvere almeno...
Paul Auster - Trilogia di New York
Michael Chabon - Le fantastiche avventure di Kavalier & Clay
Joe R. Lansdale - Non conoscendo i tuoi gusti non so se consigliartelo. Io lo adoro nei racconti (Maneggiare con cura), un pò meno nei romanzi della saga di Hap e Leonard. Notevole anche La notte del drive-in.
E tanti altri, solo che ora la memoria mi fa cilecca. Magari aggiungo più in là.
Se come me ami la fantascienza sociale ed esistenziale ti consiglio anche Asimov, P.K.Dick, Bradbury...